Mato Grosso ha rivoluzionato la vita sia dei più piccoli sia dei più grandi che vivono ancora nel Puericultorio e che, nel fine settimana, frequentano l’oratorio e conducono la vita di comunità.

Il desiderio delle volontarie e volontari di Mato Grosso è di riuscire a prendere in gestione il Puericulturio intero e di sostituire la scuola statale all’interno di esso, per realizzarlo sono necessarie molte risorse in particolar modo economiche e umane.

Prima che arrivassero i volontari di Mato Grosso i giorni all’interno del Puericultorio scorrevano tutti uguali, i bambini si stancavano facilmente perché non erano abituati a camminare e l’unica forma di gioco che conoscevano era volta all’aggressività e alla violenza. Oggi le cose sono cambiate.

“È una grande soddisfazione vedere che con poco si può trasformare di molto la vita di questi bambini. Alcuni traumi purtroppo li accompagneranno per tutta la vita. Nonostante ciò passare da una situazione di istituzionalizzazione nei “padiglioni”, dove un’assistente si preoccupa di 15 bambini con turni di 8 ore senza nemmeno regole fisse e chiare, ad una casa curata, dove 5 assistenti volontari vivono 24 ore su 24 con 15 bambini, ti cambia la vita!”

Costruire una scuola Mato Grosso

Il cambiamento è già in atto: da più di un anno Mato Grosso sta lavorando per costruire una scuola speciale per tutto il giorno, che possa offrire un’educazione a 360 gradi. La quale non sia solo istruzione ma scuola di vita abbastanza grande da poter accogliere 150 dei 200 minori che sono nel Puericultorio.

Attualmente Mato Grosso ha ristrutturato l’istituto vecchio costruendo bagni e cucina nuovi e altri accorgimenti affinché l’ambiente fosse adatto ad ospitare gli studenti.
D’altre parte ha sistemato un’area di uno dei padiglioni abbandonati come casa dei professori.
Questi ultimi sono giovani che provengono anch’essi da zone povere del Perù, che hanno studiato e si sono preparati per diventare insegnanti nelle scuole delle missioni Mato Grosso.

Creando così un circolo virtuoso fatto di ragazze e ragazzi che grazie all’Operazione hanno
compreso l’importanza della formazione e a loro volta hanno deciso di dedicare la loro vita a trasmettere conoscenza, cultura e amore.

Queste esperienze evidenziano quanto sia importante seguire i bambini passo passo durante la loro crescita individuale e intellettuale: non lasciarli mai soli educandoli con empatia e vicinanza.