Margherita spinta dalla passione per l’insegnamento ha deciso di mettere in pausa la sua vita a Milano per un anno e partire per Lima, dove le persone come lei fanno davvero la differenza.
Chi è Margherita?
Margherita è una giovane insegnante presso la Scuola Tedesca di Milano, tornata da poco dal Perù, dove era volontaria presso l’ Operazione Mato Grosso, all’interno del Puericultorio statale “Perez Aranibar” di Lima.
Margherita ha lasciato Milano rinunciando temporaneamente alla sua carriera, mettendo a disposizione la sua preparazione, competenze e professionalità per capovolgere le sorti di tutti quei bambini e adolescenti che vivono in situazioni di degrado e povertà affinché abbiano un’altra possibilità.
Il contesto
Il Perù è un paese povero e in difficoltà: dalla montagna- sulle Ande- dove gli abitanti vivono in condizioni di privazione ci si trasferisce a Lima, in città, in cerca di uno stile di vita migliore.
Purtroppo nei contesti urbani la situazione non è ideale poiché nelle Baraccopoli, in periferia o nel centro storico di Lima la malavita e la delinquenza fanno da padrone.
Padre Ugo, fondatore dell’ Operazione Mato Grosso- progetto volto a garantire una crescita sana e un’educazione inclusiva, di qualità ed equa per tutti- ha sempre visto nei terreni e nelle costruzioni degradate in riva all’oceano Pacifico del Puericultorio la possibilità di una rinascita, come l’aveva vissuta lui stesso da giovane salesiano, incaricandosi del carcere minorile di Arese e trasformandolo in una grande famiglia che accoglieva e offriva nuove opportunità ai giovani in difficoltà.
Grazie all’impegno delle volontarie e volontari come Margherita, che hanno messo a disposizione la loro professionalità, passione e competenze, il sogno di Padre Ugo sta diventando realtà.
Cos’è il Puericultorio?
Il Puericultorio è un grande edificio diviso in padiglioni che contiene circa 200 bambini, dagli 0 ai 18 anni di età, spesso provenienti da contesti di povertà, vagabondaggio o situazioni famigliari complesse.
Prima che arrivasse l’Operazione Mato Grosso il Puericultorio era una sorta di ghetto che riuniva minori con storie difficili alle spalle, talvolta in condizioni di trascuratezza, dato il numero ridotto di assistenti all’interno dell’orfanotrofio, i quali non riuscivano a seguire per il tempo necessario i bambini e i ragazzi ospiti della struttura.
Mato Grosso
Nel 2016 Mato Grosso è finalmente entrato nel Puericultorio non con poche difficoltà, grazie alla partecipazione e alla determinazione di tutti quei volontari italiani e peruviani che, come Margherita, sognavano un futuro diverso per questi bambini, più sicuro, sereno e soprattutto felice.
Il Puericultorio è gestito da un ente antico (la Sociedad de Beneficencia de Lima Metropolitana-1834) con il quale non sempre è stato semplice intendersi e collaborare.
Lottando e perseverando nei loro intenti i volontari di Mato Grosso sono riusciti a costruire due case-famiglia nelle quali vivono 29 bambini dai 9 ai 13 anni e ad ottenere anche una parte del Puericultorio con il fine di occuparsi della formazione di questi 29 bambini organizzando attività di volontariato con i giovani della città.
Ma questo è solo l’inizio…